mercoledì 22 novembre 2006

"..Tu chiamale sei vuoi emozioni..."

Lucio Battisti > Emozioni (1970)





Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere



E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire







Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore







...e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire

E stringere le mani per fermare qualcosa che
e' dentro me ma nella mente tua non c'e'


Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni

tu chiamale se vuoi
emozioni







Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo

per ritrovar se stesso





Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni

13 commenti:

The Undertaker ha detto...

Bellissimo questo misto di parole e immagini. Poi...con una canzone così...Complimenti ;-)

Maria Pia ha detto...

:-) ...Grazie!

Anonimo ha detto...

E vai !!!!
Anima Latina forever



Antonio66
FG

Maria Pia ha detto...

Anima latina ....e un pò africana ...Io amo definirmi "un'italiana sicula nord africana" :-)


Da Anima Latina (Battisti Mogol)
"Quando musica e miseria
diventan cosa sola.
La gioia della vita.
La vita dentro agli occhi dei bambini denutriti,
allegramente malvestiti
che nessun detersivo potente può aver
veramente sbiaditi."

:-)

Anonimo ha detto...

Ehm ehm ... veramente Anima Latina era riferita a me ....
Tu sei troppo del Nord !
Ah, ah, ah ....
Visto che il filone LB è uno dei miei preferiti (anzi, direi il n. 1) ti riporto questa, che penso conosci sicuramente:

Come può lo scoglio arginare il mare
anche se non voglio torno già a volare
Le distese azzurre e le verdi terre
le discese ardite e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto con un grande salto

Antonio66

Maria Pia ha detto...

Io del nord???? ma quale??? ahahah

"Dove vai quando poi resti sola
il ricordo come sai non consola
quando lei se ne ando per esempio
trasformai la mia casa in un tempio
e da allora solo oggi non farnetico piu'
a guarirmi chi fu ho paura a dirti che sei tu
Ora noi siamo gia piu' vicini
io vorrei... non vorrei... ma se vuoi.. "

:-) ...ogni canzone di Battisti e Mogol è una poesia

8 ha detto...

Io perché non dovrei dirti tutto quello che sento nel cuore
Io perché non dovrei parlarti di tutto anche di un nuovo mio amore
sei o non sei sei o non sei al di sopra di ogni mia grande passione


che dire delle poesi scritte da questi due fenomeni...!?
niente!!
ascoltare, riflettere e lasciarsi trasportare

8

Maria Pia ha detto...

Si effettivamente bellissime parole 8

(ma perchè non mi fai capire chi sei?)

Anonimo ha detto...

Ehi, ma qui sta diventando il blog dei battistiani ......
Bene, bene .....
Saluto anche Mr.8
.... e rilancio:

Ancora tu
non mi sorprende lo sai
ancora tu
ma non dovevamo vederci più?
E come stai?
Domanda inutile
Stai come me
e ci scappa da ridere

Maria Pia ha detto...

...rispondo con questa:

Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giu' dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu.. tu non sai perche'

Anonimo ha detto...

Da "Anima Latina": DUE MONDI

E' una vela la mia mente
prua verso l'altra gente
vento, magica corrente
quanto amore!
Voglio te, una vita.
Far l'amore nelle vigne.
Cade l'acqua ma non mi spegne.
Voglio te.

Maria Pia ha detto...

..e chi non ha mai cantato
"...Dove sei stata cosa hai fatto mai
Una donna, donna dimmi
cosa vuol dir sono una donna ormai!
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
non so chi sei, non so più chi sei
mi fai paura oramai, purtroppo...

Ma ti ricordi le onde grandi e noi,
gli spruzzi e le tue grida
cos'è rimasto in fondo agli occhi tuoi
la fiamma è spenta o è accesa
Oh mare nero...
tu eri chiaro e trasparente come me...

Il sole quando sorge sorge piano e poi,
la luce si diffonde tutta intorno a noi
le ombre di fantasmi nella notte
sono alberi e cespugli ancora in fiore
sono gli occhi di una donna
ancora pieni d'amore..."

Anonimo ha detto...

Sì, questo è l'Inno !
La canzone del sole: esiste anche una versione in inglese (The Sun Song) del 77 quando in un LP Battisti provò a ricantare i pezzi mitici per il mercato americano.
Penso che chiunque suoni la chitarra (come me) non possa dire di non aver cominciato a strimpellare con "Le bionde trecce".
Questa la cantava Mina:
"Io non ti conosco
io non so chi sei
so che hai cancellato
con un gesto i sogni miei
sono nata ieri nei pensieri tuoi
eppure adesso siamo insieme
Non ti chiedo sai quanto resterai
dura un giorno la mia vita
io saprò che l’ho vissuta
anche solo un giorno ma l’avrò fermata insieme a te "
.... ovviamente è di Battisti !