venerdì 30 marzo 2007

Nuovo cinema Paradiso



LA TRAMA:

Due anni dopo la fine della II guerra mondiale a Ciancaldo, un paese siciliano, il cinema è l'unico divertimento. Davanti ad una platea chiassosa, ma anche emotiva, il "parroco-gestore" fa passare sullo schermo celebri film americani e italiani, dopo adeguati tagli di cui si occupa l'anziano Alfredo, il proiezionista, che inizia ai misteri della macchina da proiezione Salvatore, un ragazzino di dieci anni figlio di un disperso in Russia e fanatico frequentatore del cinema .Quando la cabina si incendia perchè Alfredo ha voluto proiettare anche in piazza un film comico, Salvatore, dopo aver salvato Alfredo, che per le ustioni al volto rimarrà cieco, prende il suo posto nel rinnovato Cinema Paradiso. Ormai adolescente si innamora di Elena, una ragazza benestante. Chiamato alle armi dopo aver chiesto invano un appuntamento a Elena per salutarla prima di partire (il padre di Elena non vuol nemmeno sentir parlare di legami con Salvatore), non riceverà nemmeno risposta alle numerose lettere che le invia, regolarmente respinte in caserma. Dopo il servizio militare Salvatore non torna più a Ciancaldo poichè Alfredo gli ha detto che il suo avvenire è altrove e dal paese molti sono emigrati in Germania per lavorare. Passano trent'anni: a Salvatore, diventato un affermato regista, la madre comunica che Alfredo è morto. Tornato al paese trova tutto cambiato e il "Nuovo Cinema Paradiso" ormai fatiscente viene demolito. Salvatore rivede Elena, sposata con figli, c'è tra i due un momento di rimpianto e di tenerezza per l'amore perduto, ma la loro storia non potrà ricominciare, anche se Salvatore non s'è mai sposato ed Elena è rimasta l'unico amore dellla sua vita. Così Salvatore torna a Roma con tanti rimpianti e ricordi e anche con una "pizza" di pellicola che Alfredo ha lasciato per lui: dentro ci sono gli spezzoni di pellicola che il "prete-gestore" tagliava a suo tempo. La proiezione di quei reperti costituisce per Salvatore il simbolo dell'immortalità del cinema, nonostante la crisi che attualmente lo travaglia.


Nuovo cinema Paradiso
titolo originale Nuovo cinema Paradiso
nazione Italia / Francia
anno 1989
regia Giuseppe Tornatore
genere Drammatico
durata 155 min.
distribuzione Medusa Film
cast P. Noiret (Alfredo) • S. Cascio (Salvatore bambino) • J. Perrin (Salvatore adulto) • L. Gullotta (Usher)
sceneggiatura G. Tornatore
musiche E. MorriconeA. Morricone
fotografia B. Giurato
montaggio M. Morra

3 commenti:

PeterH ha detto...

Sorry for the English. My partner is from San Ambrogio just down the road from where Cinema Paradiso was filmed. Great movie great country. She made a documentary in Sicily called Baking Bread.

Ciao.
PeterH

Maria Pia ha detto...

Ciao Pete, grazie per la visita e il commento ...mi piacerebbe vederlo quel documentario :-).

Bye
Maria Pia

Greco Levante ha detto...

tornatore ci fionda in un percorso storico della cinematografia e del ruolo aggregativo e formativo che ha segnato intere generazioni anche nell'evoluzione personale e del costume.
la scena che preferisco e la visione, da parte del regista, degli spezzoni che Alfredo gli aveva lasciato. nell'animo di Lenera emerge il salvatore Di vita che si riconcilia col passato e recupera tutta l'emotività e la sensualità di quei baci che una censura bacchettona aveva sottratto alla visione degli spettatori.
il film è lo spaccato di un'Italia che nonostante tutto si evolve e si riscatta da un passato di povertà culturale e sociale.