mercoledì 28 febbraio 2007
"..Ti salverò da ogni malinconia, perchè sei un essere speciale ed io avrò cura di te..."
La Cura di Franco Battiato
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Questa è una delle canzoni d'amore più belle che io abbia mai sentito. Per nulla scontata, pregio molto difficile da riscontrare nel 99% delle canzoni che affrontano questo sentimento.
Ale
Condivido parola per parola ciò che hai scritto elterun :-)
quanta sensibilità c'è dentro il cuore delle donne? quanti ricordi nella loro testa, quante immagini indelebili negli occhi e fragranze dell'infanzia colpiscono le loro narici, nelmio caso, zagare e gelsomini e salsedine mista a pioggia ,mi ricordano ludiche risate, e corse tra gli scogli.
quante melodie nelle orecchie delle donne,pianti di bimbi da consolare, sospiri d'amore da assorbire oniriche voci di antiche ninnananne cantate da madri ke non ci sono più.
quante carezze nelle mani delle donne, carezze da distribuire e restituire, carezze consolatorie e danzanti da lasciare il segno nell'anima di chi le riceve.
dolore,coraggio, ribellione nelle voci vdelle donne, che gorgheggiano facendo le pulizie come canarini in gabbia, che urlano disperdendo nel vento la loro disperazione o che sussurrano a cuori troppo sordi o distratti le loro pene.
il microcosmo di ogni donna è molto più simile a quello di tutte le altre le donne, più di quanto pensiamo, manca l'unità, il dialogo. la condivisione....
idealmente prendo per mano tutte le donne del mondo,. voglio correre insieme su una spiaggia infinita, con le onde che ci lambiscono i piedi nudi e l'anima.
Silvana
Posta un commento