venerdì 4 maggio 2007

vi racconto una barzelletta ......

...ambientata nella città più cool d'Italia (vedi "Le Iene" di diversi mesi fa - clicca qui)

A metà febbraio, con una lettera ufficiale
ai vertici di Palazzo delle Aquile, cioè del Comune, (di Palermo n.d.r.) il presidente della società dei trasporti Sergio Rodi aveva segnalato l'urgenza di tappare i buchi lasciati negli organici dal pensionamento di oltre un centinaio di autisti. Buchi che impedivano all'azienda di svolgere la sua funzione. Va da sé che in qualunque altro posto al mondo avrebbero fatto un bando: «A.A.A. Azienda comunale trasporti cerca 110 autisti, indispensabile la patente D». In qualunque posto, ma non a Palermo alla vigilia delle elezioni comunali che vedranno lo scontro tra Diego Cammarata e il suo predecessore Leoluca Orlando. E così la giunta comunale ha deliberato l'assunzione di 110 precari dei quali non uno, neanche per sbaglio, ha la patente D (la più difficile da ottenere) richiesta per guidare i pullman pubblici. Di più: ha scritto nero su bianco che «nel periodo di addestramento e dunque nella fase antecedente il conseguimento della patente di guida richiesta, i lavoratori selezionati saranno utilizzati come lsu presso l'Amat». E se qualcuno non ce la facesse a passare l'esame o non avesse alcuna voglia di mettersi al volante? Amen, ha risposto Alberto Campagna (assessore Risorse Umane) : «Perché dovremmo assumere nuovo personale quando abbiamo ancora gli lsu da stabilizzare? Abbiamo fatto una promessa a questi lavoratori precari: abbiamo assicurato loro che sarebbero stati assunti. Dobbiamo rispettare la parola data». E meno male che non c'erano da assumere ingegneri chimici, urbanisti o chirurghi: l'attesa che si laureassero sarebbe stata più lunga...

Articolo di Gian Antonio Stella su Corriere della Sera
04 maggio 2007

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono sconvolto da queste assunzioni,mi sa che smetterò di prendere l'autobus,e poi date la possibilità a tutti di lavorare non solo agli lsu ,ci sono in giro tanti altri disoccupati,almeno fare un concorso publico!