mercoledì 15 novembre 2006

A mio Padre


Grazie papà per quello che mi hai insegnato non solo con le parole ma soprattutto con i fatti. La tua vita è stata un continuo esempio per me ..anche quando la malattia ti ha reso più vulnerabile. Non dimenticherò mai quel tuo ultimo sguardo, non dimenticherò mai quell'ultimo bacio ...mentre una lacrima scendeva lentamente sulla mia gota. Sei stato l'unico che non mi ha mai deluso.




Non esiste un altro uomo, così caro come lui..

sogna ancora d occhi aperti e non ama la tristezza.
Noi ci somigliamo tanto, ma io non sogno ad occhi aperti,
io appartengo ad un altro mondo dove lui vivrebbe male.
Caro, caro vecchio mio!
Ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.
Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore.
I suoi occhi sono buoni, i capelli tutti bianchi..
sulle spalle porta il peso di una vita senza posa.
Gira il tempo la sua ruota: c'è chi nasce, c'è chi muore,
ma la storia di mio padre, è di un uomo senza tempo...
Caro, caro vecchio mio...
ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.
Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io so quanto eri legato a tuo padre e questo messaggio ne è la pura dimostrazione...

Maria Pia ha detto...

...tu sei stato quello che ha vissuto più "da vicino" il mio dolore.

BaroneNInni ha detto...

stamane ho avuto il piacere di incrociare casualmente il tuo blog, sono rimasto esterefatto dalla semplicità come introduci i tuoi post che riflettono la tua nobiltà d'animo.Nell'augurarti buon Natale ti rinnovo i miei più sinceri complimenti
BaroneNinni